Nuova immagine vecchi problemi
Inaugurate 12 aree di emergenza degli ospedali romani con un veloce restyling e più posti letto
Il numero ha poca importanza. Certo il tour di novembre del presidente Zingaretti, che taglia un nastro dietro l’altro, annunciando l’avvio di nuovi pronto soccorso negli ospedali romani, serve a migliorare l’immagine un po’ appannata di una sanità che stenta, specie nelle aree di emergenza. Come una manna dal cielo, il Giubileo straordinario ha fatto piovere nelle casse regionali 88 milioni, una parte dei quali è stata utilizzata per dare un nuovo aspetto ad ambienti ospedalieri, ristrutturati nella maggioranza dei casi da non più di un decennio. Una operazione mediatica senza precedenti. Il tempo ci dirà se i 12 pronto soccorso rinnovati, puntando soprattutto sull’ampliamento delle aree di accoglienza e la flessibilità strutturale, sortiranno gli effetti sperati. L’operazione però non sembra aver convinto gli esperti del settore: medici, infermieri e rappresentanti delle associazioni di volontariato. Questi ultimi sui social hanno parlato di “inaugurazioni di cartapesta”.