Nuove acquisizioni per la sanità in provincia
Tac di ultima generazione al Colombo di Velletri, otto letti in più all’ospedale di Palestrina
Ospedale Paolo Colombo di Velletri: arriva la Tac di ultima generazione, 128 strati ad altissima risoluzione, che permette lo studio di ampi tratti del corpo umano in tempi brevissimi, grazie all’acquisizione di sottilissimi “strati” tutti ad alta definizione. La moderna strumentazione ha numerosi pregi, che si traducono in un beneficio per i pazienti sottoposti a esami: ha un basso dosaggio di raggi X, il tempo ridotto di esecuzione dell’esame favorisce lo studio di patologie tempo-dipendenti, come l’aneurisma aortico, l’embolia polmonare e lo studio del circolo cerebrale in caso di ictus. Ė possibile, inoltre, lo studio del cuore e delle arterie coronarie evitando procedure invasive come la coronarografia. “I risultati di tale tecnologia innovativa, si faranno sentire non solo in termini di qualità ma anche di tempi ottimizzati, offrendo ai pazienti un servizio più rapido ed efficiente”, ha dichiarato l’assessore al Bilancio della Regione Lazio Giancarlo Righini, che ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione guidata da Francesco Rocca a investire in tecnologie avanzate nella modernizzazione delle strutture sanitarie del Lazio, tra cui l’ospedale Colombo “che sta vivendo una vera e propria fase di rilancio” precisa l’assessore. Novità in vista anche per l’ospedale Coniugi Bernardini di Palestrina. Dopo un periodo di difficoltà, dovuto al temporaneo trasferimento di alcuni reparti dal San Giovanni Evangelista di Tivoli – che l’8 dicembre 2023 fu reso inservibile a causa di un violento incendio – si torna al vecchio assetto, con le consuete unità operative e, ben presto, otto letti in più di Medicina d’urgenza, come previsto dal documento regionale di programmazione della rete ospedaliera relativo alle annualità 2024-2026. Ampliata anche la pianta organica della Asl Roma 5 a cui l’ospedale afferisce, con 854 figure professionali in più, da assumere a tempo indeterminato. (Nella foto: l’ospedale Colombo)