Gestire la cronicità con un approccio innovativo, che punti sul cambiamento degli stili di vita. Ė questo l’intento dei promotori del congresso “Obiettivo salute”, un appuntamento ormai rituale che la Asl Roma 6 tiene in grande considerazione. Una ‘ricetta ideale’ pensata inserendo ingredienti appropriati: il territorio con cui il dialogo deve crescere e arricchirsi e la comunità di una azienda sanitaria locale, in cui gli specialisti fanno da guida nell’apprendimento di quelle buone pratiche che favoriscono il benessere. Coltivare sane abitudini alimentari, dedicarsi allo sport, contrastare la vita sedentaria, mantenere uno sguardo positivo sull’esistenza: sono comportamenti che fanno sì che ci si prenda cura di noi stessi e degli altri. Nell’appuntamento di quest’anno, promosso il 25 maggio e ospitato dal Nuovo ospedale dei Castelli, la discussione si è concentrata sull’alimentazione, in linea con il tema del dibattito: “Il cibo che cura”. Esperti di nutrizione e maestri di cucina, con dimostrazioni pratiche, hanno evidenziato come sia possibile seguire una dieta equilibrata e gradevole. Insieme alla promotrice del convegno, Filomena Pietrantonio, direttore della unità operativa di Medicina si sono alternati, nell’Aula Viola del nosocomio, primari di vari reparti ma non sono mancati importanti interventi  di qualificati ospiti e testimonial quali sportivi, personaggi dello spettacolo, rettori di ateneo, promotori di eventi. Ha portato i suoi saluti il sindaco di Ariccia Gianluca Staccoli mente, a ribadire l’interesse della Asl Roma 6 per la prevenzione e il benessere della persona, era presente il commissario straordinario Francesco Marchitelli, che non ha mancato di rilevare l’importanza di focalizzare l’attenzione sulla gestione delle malattie croniche, in particolare cardiovascolari, metaboliche, respiratorie più patologie infettive a queste collegate, e sul ruolo delle nuove tecnologie in sanità. (Nella foto: Ospedale dei Castelli)

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