Oftalmico, Peduzzi: “No a tagli e riduzioni a danno dei cittadini”
“La chiusura di una sala operatoria dell’ospedale oftalmico costituisce l’ennesimo effetto dei pesanti tagli in atto nella nostra Regione”. Inizia così la lettera che Ivano Peduzzi, capogruppo della Federazione della Sinistra alla Regione Lazio, ha scritto alla presidente della Regione Lazio, Renata Polverini e alla presidente della XIII Commissione – Sanità, Alessandra Mandarelli, per chiedere di “rivedere la decisione di chiudere la sala operatoria in oggetto e di calendarizzare quanto prima un’audizione della dirigenza e delle rappresentanze sindacali dell’ospedale oftalmico affinché il problema possa essere rappresentato in Commissione e ci si attivi per risolverlo. Dopo la chiusura di interi ospedali – continua – i cittadini laziali subiscono un ulteriore ridimensionamento del servizio pubblico, con tutto ciò che ne consegue in termini di diritto alle cure e qualità delle stesse. Mille interventi chirurgici in meno, che andranno a gravare sull’attività di altre strutture già oberate di lavoro; circa 3.000 controlli e preospedalizzazioni in meno, in uno dei 4 ospedali specialistici della Regione Lazio.La logica ragionieristica con la quale è stato sinora affrontato il problema del deficit della sanità nel Lazio – conclude – si ripercuote esclusivamente su coloro che hanno la necessità di usufruire di cure mediche”.