Ospedali chiusi: avanza la protesta. Anagni e Acquapendente in lotta
E’ arrivato al Consiglio di Stato il ricorso promosso dal comitato cittadino “Salviamo l’ospedale di Anagni”, teso ad impugnare il pronunciamento del Tar favorevole al decreto di chiusura del nosocomio in seguito ai decreti della presidente della Regione Lazio – commissario alla Sanità Renata Polverini. Dal 1 ottobre la struttura sarà riconvertita come poliambulatorio ma i cittadini non ci stano così, altre al percorso giudiziario, i sindacati di categoria Cgil, Cisl e Uil hanno promosso assemblee e agitazioni, chiamando in causa la direzione della Asl che, a loro avviso “non avrebbe fatto abbastanza per tutelare la sanità ciociara”. Per questo le forze sociali intendono chiamare in causa anche il sindaco Carlo Noto, così come sta avvenendo ad Acquapendente, dove cittadini e consiglieri di opposizione sollecitano una seduta del Consiglio comunale “il più possibile aperta al contributo dei cittadini”.