Ospedali chiusi/1. Zingaretti assegna l’80 per cento del Santa Maria della pietà alla Asl Rm 1
Con una delibera di giunta regionale, la 787 del 2016, si è deciso di destinare il 78 per cento – 27 padiglioni su 36 – del complesso dell’ex ospedale psichiatrico Santa Maria della Pietà, all’uso sanitario con la gestione della Asl Roma 1. Il provvedimento è in contrasto con quanto stabilito da analogo provvedimento di Roma Capitale, delibera 40 del 2015, che contiene le linee guida sulla destinazione del comprensorio da adibire, secondo il Campidoglio in linea con le richieste di migliaia di cittadini, a un uso socioculturale con “ridotta presenza sanitaria”. Tale diversità di vedute ha indotto il consigliere capitolino di Sinistra italiana Stefano Fassina a presentare una mozione che ricalca in pieno il precedente provvedimento. Mozione respinta a sorpresa, in quanto non sostenuta dai portavoce del Movimento 5 stelle che in un primo momento sembravano appoggiare le richieste dei cittadini e ora appoggiano la destinazione avversata da numerosi comitati, primo fra tutti “Si può fare”. Secondo i piani regionali, per l’immenso complesso è prevista la realizzazione della “cittadella del benessere”, progetto presentato qualche tempo fa dalla direzione della Asl Roma 1 e contestato dai residenti che ritengono il quartiere “già pieno di sanità ma vuoto di spazi culturali e servizi ai cittadini”. La delibera della Regione Lazio è stata ratificata con un protocollo ma ora i comitati territoriali rivendicano la proposta di legge presentata da tempo agli uffici regionali della Pisana, firmata da 12mila residenti e mai discussa.