Ospedali, una violenza tira l’altra. Dopo i vetri infranti allo Spaziani di Frosinone, è la volta del Dono Svizzero di Formia. Dal 19 al 20 dicembre, le aggressioni ora arrivano in rapida successione di fronte a istituzioni che non riescono ad arginare il preoccupante fenomeno, riferibile alla esasperazione dei pazienti costretti ad attendere ore e ore prima di essere visitati. A Formia è diverso. Il fatto inquietante, verificatosi mercoledì 20, è che un trentaduenne nigeriano ha dato in escandescenze dopo essere stato visitato: non voleva liberare il locale di visita pronto ad accogliere una persona arrivata in pronto soccorso con codice rosso, ovvero paziente in condizioni di massima gravità e consulto non procrastinabile. Risultato, un medico e una guardia giurata aggrediti. Colpiti anche due poliziotti del commissariato della città pontina, accorsi dopo una chiamata al 112 e sottoposti a cure mediche. L’uomo è stato arrestato, con le imputazioni di oltraggio, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e ora è rinchiuso nella casa circondariale di Cassino. Valutati i fatti, la casistica diventa quindi inspiegabile, se non con la considerazione che, in pronto soccorso, affluiscono spesso persone in condizioni psichiche alterate. Nello stesso ospedale, l’8 novembre del 2022, una donna quarantaduenne, in stato di alterazione psicofisica, scatenò il caos, aggredendo una paziente con problemi cardiaci mentre era sottoposta a visita, oltraggiando utenti in attesa di essere visitati e minacciando di appiccare il fuoco alla struttura. Molto articolato, il piano per la sicurezza nei nosocomi di Roma e provincia. In tali sedi, si sta procedendo all’attivazione di 18 presidi delle forze dell’ordine – tra cui uno ad Anzio e l’altro al San Paolo di Civitavecchia – nella fascia oraria dalle 8 alle 20, con eventuale prolungamento alle 23. Un programma atteso da tempo e indispensabile, che riscontra però qualche difficoltà nelle altre province del Lazio dove, come appare evidente dagli episodi accaduti, la violenza non si ferma comunque.

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