Palidoro: casa della salute “ipertecnologica”
Sanità territoriale, si allunga la lista delle strutture al servizio dei cittadini. Con l’apertura della casa della salute di Palidoro siamo a 27 presidi di prossimità. Ben lontani da quei 48 previsti dalla Regione Lazio entro il 2015 ma comunque un segno di incoraggiamento, per un settore fortemente provato da anni per il deficit e che ora, con le casse non più gravate da forti perdite, inizia a dare risposte ai bisogni di salute della comunità. Grazie all’investimento di 1,5 milioni è stata ristrutturata la ex condotta medica sulla via Aurelia, tra Torrimpietra e Palidoro, un punto strategico privo fino a ieri di qualsiasi possibilità assistenziale per gli oltre 30mila residenti che in estate raddoppiano. Si presenta come centro all’avanguardia sul piano delle tecnologie, grazie a un avanzato servizio di telemedicina cardiologica, in grado di trasmettere dati in tempo reale all’ospedale Grassi di Ostia, evitando così gravosi spostamenti e affollamento del nosocomio del lido. La realizzazione è frutto della collaborazione tra istituzioni: Regione, Asl e comune di Fiumicino hanno cooperato affinché l’attesa decennale dei cittadini fosse compensata da un servizio con tutti i crismi. Il locale, 900 metri quadrati di superficie, offrirà la possibilità di effettuare visite specialistiche e analisi cliniche; garantirà la presa in carico dei malati cronici attraverso i cosiddetti “Percorsi diagnostico terapeutici assistenziali”, assicurerà prestazioni basilari grazie all’ambulatorio infermieristico e test diagnostici che di solito vengono effettuati solo in ospedale, grazie alla telemedicina, il fiore all’occhiello del presidio. Di rilievo, considerato il periodo post-pandemico, il servizio di broncopneumologia in grado di seguire i pazienti reduci dalla malattia da Covid-19 che necessitano di riabilitazione. Soddisfazione per la struttura a lungo attesa, è stata espressa dal sindaco di Fiumicino Esterino Montino, dai vertici regionali e dal direttore generale della Asl Roma 3 Marta Branca (nella foto), convinta che “la casa della salute diventerà un centro di eccellenza per le patologie cardiologiche”.