Parte il progetto osservi-amo, contro il disagio giovanile

Presentato il 6 aprile a Roma in  Campidoglio il progetto Osservi-Amo, curato dal dipartimento di Neuropsichiatria Infantile dell’università La Sapienza e  finanziato dall’assessorato alla Famiglia e ai Giovani di Roma Capitale. Obiettivo del progetto è quello di individuare potenziali sintomi di difficoltà nello sviluppo emotivo, motorio, linguistico e cognitivo dei bambini fin dal primo anno della scuola dell’infanzia. La sperimentazione, partita il 10 aprile in 67 istituti materni distribuiti nei 19 Municipi romani, coinvolgerà 800 piccoli alunni che, attraverso questionari distribuiti ai genitori, saranno attentamente esaminati per stabilire se eventuali  comportamenti anomali siano frutto di difficoltà transitorie o se, dietro quei segnali, si nasconda un problema più delicato. Nel caso il dubbio venga confermato, sarà immediatamente a disposizione un team di specialisti presso  l’ambulatorio di via dei Sabelli, in zona San Lorenzo.
Secondo le statistiche, il 15% degli adolescenti problematici manda segnali di disagio prima dei 6 anni d’età per questo tali iniziative sono utili per mettere familiari e insegnanti  in condizione di prevenire i rischi prima che disagi trattabili divengano grandi problemi.

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