Pediatri Cipe, vaccini: “fascia 12-15 anni, mancano le dosi”
“Nella Regione Lazio mancano le dosi per vaccinare gli adolescenti dai 12 ai 15 anni di età”. Lanciano l’allarme i pediatri di libera scelta aderenti alla Confederazione che li rappresenta (Cipe), chiarendo di aver “sottoscritto l’accordo sindacale per le vaccinazioni anti-Covid relativo a quella fascia di età”, ottenendo dalla Regione Lazio la fornitura di sole 2 fiale a settimana a medico, “ovvero 12 dosi in tutto”, è scritto in un comunicato. “Il numero medio di pazienti tra i 12 e i 15 anni in carico ad ogni pediatra è di 150/200 unità – precisa la nota – di questo passo finiremo il ciclo vaccinale per Natale, invece di assicurare un’estate più sicura ai giovani e alle famiglie”. Ė Patrizio Veronelli, segretario regionale Cipe del Lazio a sollecitare una fornitura ottimale per arrivare ai risultati auspicati. “La campagna mediatica è partita, i genitori ci chiamano per fissare l’appuntamento, siamo tempestati di richieste che non possiamo evadere”, lamenta il segretario. “Durante il comitato regionale ci è stato riferito che non c’è un limite temporale per somministrare la seconda dose, proprio a causa della penuria di fiale. Addirittura, ci è stata chiesta la disponibilità a vaccinare anche i genitori, quando non possiamo garantire neanche i sieri per i figli”. Una situazione improponibile, che induce Veronelli a parlare di “navigazione a vista”. “Abbiamo bisogno di dosi congrue, di consegne e tempistiche certe anche per i richiami – incalza il segretario – Il nostro obiettivo resta quello di chiudere rapidamente il ciclo vaccinale dei ragazzi in vista delle vacanze e della riapertura delle scuole a settembre, per allontanare il più possibile lo spettro della didattica a distanza o delle quarantene”. Una raccomandazione giù udita lo scorso anno, alla fine della prima ondata epidemica, che evidentemente nessuno, almeno finora, ha raccolto.