Pediatri di famiglia, siglata la convenzione nazionale. Più risorse e impegni per i bambini

Pediatri di libera scelta: firmata il 28 marzo la convenzione nazionale, in attesa del prossimo accordo collettivo da siglare entro il 2018. Le trattative sono state lunghe, frutto di una preintesa raggiunta il 28 febbraio ma l’organizzazione sindacale dei professionisti (Simpef) può ritenersi soddisfatta per quanto attiene alle risorse. “L’adeguamento stipendiale non può che farci piacere – ha dichiarato il segretario nazionale Roberto Missaglia – ma soprattutto ci soddisfa il mantenimento degli impegni sottoscritti a febbraio, relativi ai quattro punti cardine: piano vaccini, piano delle cronicità, accesso al pronto soccorso e liste di attesa”. Negli intenti del sindacato è inoltre la riorganizzazione assistenziale, che guarda a forme di collaborazione più strutturate, anche in riferimento al cambiamento demografico in atto. Addio quindi al singolo pediatra di famiglia, avanti con le unioni di specialisti che privilegino un servizio realmente utile ai genitori e ai piccoli assistiti, con un occhio attento alla collaborazione tra ospedale e territorio e alla formazione dei futuri medici chiamati a sostituire entro breve un congruo numero di pediatri vicini alla pensione.