Polo farmaceutico: nuovi investimenti nel frusinate

Ricerca e sviluppo: la Regione Lazio non ha nulla da invidiare ad altri territori, specie nel campo chimico farmaceutico a elevato contenuto tecnologico. Ė cosa nota da tempo si pensi, ad esempio, al polo di Castel Romano su cui si è investito per la produzione del vaccino anti Covid. Un’altra conferma arriva ora dall’investimento di 130 milioni di euro della multinazionale americana Termo Fisher nel suo stabilimento di Ferentino, in provincia di Frosinone, che vanta una partecipazione di Invitalia con un portafoglio di 22,5 milioni di euro a fondo perduto. “Un’ottima notizia – ha commentato il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli – perfettamente in linea con quanto auspicato da tempo, con lettere e interrogazioni in consiglio regionale del Lazio volte a promuovere la defiscalizzazione delle aziende del polo farmaceutico del frusinate, al fine di favorire la produzione vaccinale sul nostro territorio”. Da tempo l’esponente leghista aveva reso noto il “concreto interesse a investire in provincia di Frosinone, sia con nuove tecnologie sia con eventuali ulteriori siti produttivi”. Tutto ciò in un territorio che nel tempo aveva subito un processo di desertificazione industriale e che oggi, paradossalmente con la sciagura della pandemia riprende vigore. “Un buon segnale – continua Ciacciarelli – segno che il nostro territorio, se supportato, è in grado di attrarre investimenti milionari e ciò significa posti di lavoro e sviluppo”.

(Nella foto: il polo industriale del frusinate)

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