Polverini a Frosinone:
“Non scambiatemi per Monti”
“Perché i ticket non li pagate voi, che guadagnate milioni, mentre dobbiamo sempre pagare noi?”. L’accusa, rivolta a Renata Polverini, è partita con veemenza da un’anziana signora che il 29 dicembre scorso, aveva appena usufruito di un controllo medico nell’ambito della campagna di prevenzione “Mi state a cuore”, promossa dalla presidenza della Regione Lazio, con visite ed esami sui camper itineranti. Nel mirino dell’assistita il rincaro del balzello sulle prestazioni e le lunghe liste di attesa. “I rincari li ha messi il governo e non noi. Forse mi ha scambiato per Monti”, ha replicato la governatrice, che ha così voluto far presente – con estrema sintesi – come le tasse sulla salute siano il frutto delle varie manovre governative e il commissariamento della sanità, con relativo piano di rientro “lacrime e sangue” venga da lontano, da un provvedimento del governo Prodi datato 2007.