Si celebra il 10 ottobre la Giornata mondiale della Salute Mentale e per l’occasione, la Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere – che dal 2007 conferisce i “Bollini rosa” ai servizi sanitari impegnati nella prevenzione – apre le porte di oltre 140 ospedali e presidi sanitari orientati a contrastare sul nascere le patologie psichiatriche e ad assistere i pazienti sconfiggendo pregiudizi e stigma nei confronti di tali affezioni. Si potranno effettuare gratuitamente visite psichiatriche, colloqui psicologici, test specifici e avere accesso a sportelli di ascolto, info point, conferenze con distribuzione di materiale informativo avente ad oggetto ansia, depressione, schizofrenia, disturbi dell’umore e del sonno, psicosi e disturbi del comportamento alimentare. Un tema delicato la salute mentale, specie dopo la pandemia che tanto ha inciso come dimostrano i dati del “Rapporto salute mentale 2021” – del sistema informativo dedicato che fa capo al ministero della Salute – che fornisce un quadro allarmante, di oltre 728mila persone con patologie psichiatriche assistite dai servizi specialistici nel 2020 di cui il 53,6 per cento rappresentato da donne. Crisi economica, perdita di lavoro i motivi principali dei 150mila nuovi casi di depressione stimati dalla Società italiana di NeruPsicoFarmacologia (Sinpf), con le donne ad alto rischio. Un quadro confermato dalla presidente di Onda Francesca Merzagora, che oltre a sottolineare l’impatto negativo sulla qualità e quantità di vita, ritiene fondamentale “Intervenire il più presto possibile. Chiedere aiuto tempestivamente – sottolinea la presidente – rappresenta il primo fondamentale passo per affrontare il problema”. Secondo Claudio Mencacci, presidente del Comitato scientifico della Fondazione Onda e della Sinpf, è necessario impegnarsi in una “Azione di screening preventivo, in una realtà aggravata dagli effetti del cambiamento climatico e della guerra, con aumento del 27,6 per cento dei disturbi psichici, specie tra donne e adolescenti, di cui 1 su 4 soffre di depressione e 1 su 5 di ansia”. Le modalità di accesso ai servizi offerti sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it, selezionando  la regione e la provincia di interesse.

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