Attivo dal 4 agosto a Roma, nell’area del pronto soccorso dell’ospedale “San Camillo” il nuovo posto di Polizia in funzione 24 ore su 24 per 7 giorni su 7, inaugurato dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Una garanzia in più contro le frequenti aggressioni al personale, non soltanto attraverso l’incremento dell’organico e l’ampliamento della fascia oraria di servizio ma grazie a un “vero e proprio sforzo dell’azienda ospedaliera e della Regione Lazio, che va dall’impiego di sistemi tecnologici a supporto dell’attività delle Forze di polizia a quello della vigilanza privata”, ha sottolineato il ministro durante il suo intervento nell’aula magna dell’ospedale intitolata al primario neurochirurgo “Agazio Menniti”, scomparso tragicamente il 29 aprile 2021. Da rilevare che, il posto di Polizia del San Camillo, rappresenta un progetto-pilota studiato appositamente per le strutture sanitarie, illustrato nel Congresso nazionale “Sicurezza degli operatori in sanità: educare alla prevenzione e alla gestione del conflitto e della violenza”, che si è svolto a Piacenza il 9 marzo scorso. Non solo i noti sistemi di videosorveglianza con monitoraggio in tempo reale: alla base c’è il modello organizzativo “Safety-security-emergency” illustrato nell’importante assise, basato sulla scienza della sicurezza, che a livello internazionale ha sintetizzato nei tre termini il campo d’azione. Nel caso del nosocomio sulla Gianicolense, c’è il coordinamento tra vari soggetti: responsabile aziendale della Prevenzione e protezione, Guardie particolari giurate, agenti della Polizia di Stato del XII distretto Monteverde. Con il nuovo posto di polizia salgono a 6 quelli operativi nelle 24 ore in altrettanti nosocomi della Capitale, nell’ambito di un’azione più ampia di potenziamento dei presidi di sicurezza nelle strutture ospedaliere “che ha portato negli ultimi 9 mesi – ha ricordato il titolare del Viminale – da 126 a 189 su tutto il territorio nazionale i poli ospedalieri con posti di polizia, con un aumento di oltre il 50% e l’estensione quasi ovunque dell’orario di servizio dalle 8 alle 20, oltre ai casi di operatività h 24, presenti anche in altre città italiane. Si tratta di un’iniziativa che intendiamo portare avanti in maniera strutturata e continuativa”, ha detto ancora Piantedosi, evidenziando la “doverosa attenzione al personale sanitario partendo da un dato statistico, ovvero che i reati ai danni dei sanitari sono cresciuti di oltre il 50% nell’ultimo anno e in maggioranza sono commessi a Roma”. Da qui la scelta di agire in modo determinato per potenziare la sicurezza negli ospedali, avvicinando le Forze di polizia ai luoghi dove la gente circola di più. Sono intervenuti all’inaugurazione tra gli altri il presidente della regione Lazio Francesco Rocca, il direttore generale del San Camillo Narciso Mostarda, l’assessore alle Politiche sociali e Salute del comune di Roma Barbara Funari, il capo della Polizia direttore generale della Pubblica sicurezza Vittorio Pisani, il prefetto di Roma Lamberto Giannini, il questore di Roma Carmine Belfiore, il dirigente del commissariato Monteverde Fabio Germani.(Agr)

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