Precari: da Madia alla Regione Lazio, la stabilizzazione in sanità non può più attendere

Precari della sanità: il piano Madia potrebbe rappresentare la soluzione al dramma di migliaia di operatori e il sindacato medico Cimo Lazio commenta positivamente la soluzione allo studio del governo, tendente a superare il precariato storico all’interno della Pubblica amministrazione. “Finora il ministero delle Salute e le Regioni non hanno fatto nulla per risolvere una situazione incancrenitasi da anni, che vede migliaia di professionisti operare nella sanità pubblica in condizioni disumane”, sostengono i rappresentanti Cimo. “Ora però si pensi a una seria riforma delle condizioni di accesso agli ospedali. Noi proponiamo l’istituzione di forme d’apprendistato sul modello del ‘resident’ anglosassone per garantire una buona formazione dei giovani professionisti”. Una schiarita è prevista anche per i 565 precari della Asl di Latina, che stanno vivendo momenti drammatici a causa della esclusione dal processo di stabilizzazione previsto dalla normativa nazionale vigente. Sono due le proposte di legge presentate alla Regione Lazio, da parte di esponenti del Pd e di Forza Italia. “A noi importa che i precari vengano stabilizzati e che 565 persone abbiano accesso al proprio futuro, indipendentemente dal testo che verrà approvato”, sostiene in una nota il consigliere regionale di Forza Italia Giuseppe Simeone, che per primo si è speso affinché la situazione venisse sbloccata.