Prevenzione, merito, trasparenza

Ingegnere esperto in edilizia sanitaria, Andrea Aquilino, candidato del Movimento 5 Stelle illustra il programma.

Ingegnere, i punti essenziali del vostro programma per la sanità del Lazio

La nostra attenzione è rivolta in primo luogo alla prevenzione: l’ambiente in cui viviamo, l’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo, gli alimenti di cui ci nutriamo ma anche la sicurezza sul lavoro e l’incentivo all’attività fisica come elemento di benessere. Abbiamo in mente un servizio sanitario equo e solidale che privilegi la sinergia tra ospedale e territorio con la riorganizzazione delle prestazioni, l’accessibilità alle cure, il controllo della spesa.

La spesa fuori controllo, un punto di sofferenza, come intervenire?

Occorre centralizzare gli appalti, digitalizzare le procedure di gara per garantire il massimo controllo, pubblicare ogni documento on-line. Il Movimento 5 Stelle fa della trasparenza il punto centrale della propria azione. Ciò che è mancato nelle istituzioni è la conoscenza dell’azione di governo, dei bilanci, di come vengono impiegati i soldi dei cittadini. Con il M5S in Regione si può capovolgere la tendenza, interrompere il circolo vizioso.

Sono parole d’ordine che usano in molti. Voi, concretamente, come intendete agire?

Il M5S non è legato a qualche lobby, è un movimento di cittadini nato attraverso la rete per questo, ciò che diciamo intendiamo anche farlo. Rivendichiamo il primato nell’avere invocato la trasparenza, la fine dell’intreccio tra politica e amministrazione, nomine, rendite di posizione. Vogliamo che chiunque, collegandosi con il computer, sia in grado di controllare come la Regione Lazio impiega le risorse.

Edilizia sanitaria, investimenti, grandi opere negli ospedali e strutture da riconvertire…

Anche gli appalti per le ristrutturazioni, la realizzazione di nuovi ospedali, la manutenzione, debbono essere pubblicati on-line. Qualche anno fa avrei dovuto assumere la direzione tecnica di un ospedale romano ma, dopo aver controllato le carte, rinunciai. Non mi trovavo assolutamente in linea con le proposte della dirigenza. Ecco, con i rappresentanti del M5S in Regione, credo non ci sia più spazio per ambiguità di qualsiasi tipo. Quanto agli ospedali chiusi o in dismissione, ritengo che la politica abbia fatto scelte miopi e noi, in questo senso, abbiamo proposte forti da avanzare. A patto che la politica faccia un passo indietro lasciando spazio alle competenze.

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