Professioni: risorsa per la sanità
Professioni sanitarie a convegno in regione. Il 9 maggio al consiglio regionale del Lazio, presso la sala Mechelli di via della Pisana, una ventina tra sigle sindacali, collegi e associazioni, si confronteranno in un convegno dal titolo “Le professioni sanitarie nel Lazio: risorsa per l’appropriatezza e la sostenibilità del servizio sanitario regionale”, alla luce dell’attuale situazione che vede, tra commissariamento e piano di rientro, una strada tutta in salita per infermieri, tecnici, terapisti della riabilitazione, ostetriche, e tutti i professionisti dell’assistenza in difficoltà nell’affermare il proprio ruolo e nel rivendicare un’autonomia professionale che incontra sempre più ostacoli e paletti. Obiettivo: puntare a un’offerta di servizi in grado di soddisfare al meglio i bisogni di salute del cittadino e della collettività, coniugando l’efficacia dell’azione alla sostenibilità economica del sistema. Al centro della riflessione, un nuovo modello organizzativo in grado di adeguarsi alle esigenze di salute della popolazione proponendo la valorizzazione di tutte le professioni sanitarie in un rapporto di continua collaborazione e integrazione, in sintonia con le previsioni della legge 251 del 2000 “Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione nonché della professione ostetrica”, pietra miliare per l’affrancamento definitivo dalla condizione “ancillare” delle figure assistenziali. Gli interventi, incentrati sui temi più attuali tratteranno, nell’ordine, delle “Professioni sanitarie come risorsa per l’appropriatezza dell’assistenza sanitaria”, della “Epidemiologia e valutazione di esito nella Regione Lazio: lo stato dell’arte”, per passare poi alla “Formazione, conoscenza, apprendimento, competenza, condivisione, innovazione” e alla “Promozione della salute come leva strategica per una sanità di qualità”. I rispettivi relatori: Paola Caruso – presidente Coordinamento professioni sanitarie, Marinella D’Innocenzo – area Formazione, direzione Salute e integrazione socio-sanitaria della Regione Lazio, Marina Davoli – direttore dipartimento Epidemiologia Servizio sanitario regionale e Mario Poligioni – presidente Associazione nazionale assistenti sanitari. Sarà poi affrontato il ruolo delle professioni sanitarie nelle case della salute e si formuleranno proposte e strategie, nella tavola rotonda finale, per una sanità in evoluzione di cui, prima o poi, dovrebbe avvertirsi il cambiamento. Prossima tappa, l’approvazione della legge di riordino presentata in Consiglio regionale, atto che dovrebbe inserirsi a pieno titolo nel processo di riorganizzazione della sanità, a patto che questo arrivi.