Anziani e fragili mai più soli. Parte dal VI Municipio di Roma, il “Progetto Anchise”, attivato in fase sperimentale e rivolto agli anziani fragili over 65. Pazienti dimessi dagli ospedali, malati oncologici, sofferenti per patologie croniche e persone al di sopra degli 80 anni, saranno costantemente seguiti dai servizi sociali del Municipio delle Torri, territorio critico della Capitale, e presi in carico al loro domicilio, con il costante controllo e l’assistenza domiciliare per tutte le necessità di carattere sociosanitario. Il progetto, in linea con quanto stabilito dalla legge 33 del 2023 “Legge delega non autosufficienza”, si propone di migliorare la qualità della vita degli assistiti, attraverso misure innovative e integrate e ricalca, in parte, quanto messo in atto a Roma nel periodo della pandemia da Covid, con un piano dedicato alla terza età e l’assistenza erogata attraverso richiesta al numero verde 800938873. Sarà quindi il Municipio VI a partire il 1° gennaio 2025, il primo in tutto il Lazio, grazie a un accordo quadro siglato il 6 dicembre tra Regione Lazio, Roma Capitale, VI Municipio, Asl Roma2 e  policlinico Tor Vergata. Una collaborazione istituzionale benedetta dal presidente dell’ente territoriale Nicola Franco, che evidenzia la valenza di tale intesa, orientata alla integrazione sociosanitaria e possibile grazie al finanziamento di un milione e mezzo di euro del fondo sociale europeo. “L’ospedale che va a casa” lo hanno battezzato e, in effetti, con il progetto Anchise prende piede “una nuova cultura della cura – scrive Franco sui social – con la presa in carico totale degli anziani attraverso misure innovative, che vanno dal monitoraggio fino alla prevenzione, attraverso un piano personalizzato di assistenza a domicilio”. Un vero e proprio cambio di paradigma.

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