Pubblicità sanitaria, il privato a buon mercato locale

Sponsorizzato sulla linea B della metro di Roma laboratorio di una multinazionale austriaca

Sul manifesto, si vede un bambino felice di sottoporsi a un checkup di base al prezzo di 29 euro, con inviti anche agli adulti a effettuare analisi a buon mercato. La società che ha tappezzato i corridoi di accesso alla metro B è la “Life brain”, multinazionale austriaca coinvolta nell’inchiesta che ha portato agli arresti la scorsa primavera l’imprenditore Mario Dionisi, per presunta attività di lobbing esercitata dallo stesso presso la Regione Lazio e che ha visto svilupparsi un altro troncone di indagini con diversi inquisiti, tra cui due dipendenti Asl. Una pubblicità pervasiva a sostegno di laboratori privati che tentano di soppiantare la sanità pubblica e hanno messo in difficoltà molte importanti catene di strutture private romane.

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