Radiologia necessaria per i cittadini

Consiglio comunale a Montefiascone (Vt). Richiesti i livelli essenziali di assistenza in ospedale

Ospedale di Montefiascone, l’ultimo colpo di mannaia arriva con la soppressione del turno pomeridiano del servizio di radiologia, cui accedevano ogni giorno una cinquantina di assistiti da tutta la provincia. La denuncia arriva dagli esponenti della lista civica “Il Melograno” – opposizione in Consiglio comunale – ma l’agonia del presidio della cittadina del viterbese è datata. Dal 1995, anno in cui il municipio votò l’accorpamento della struttura all’ospedale di Viterbo, ribadita a novembre 2014, con l’approvazione dell’atto aziendale (regolamento di organizzazione dei servizi) si è assistito alla trasformazione del nosocomio in casa della salute. Secondo i consiglieri soltanto una sequela di “più ambulatori” che però sarebbero in sofferenza.”ll nostro presidio ospedaliero è stato di molto indebolito” hanno tuonato i rappresentanti della lista civica nel consiglio comunale del 30 novembre scorso, assimilando le decisioni comunali, aziendali e regionali a una vera e propria “demolizione dell’ospedale che da gennaio perderà l’ambulatorio di oncologia, che segue quello di pneumologia, di ostetricia e ginecologia, con rischio anche per il cardiologico, causa pensionamento del responsabile”.