Reddito di solidarietà per le vittime di violenza

Una proposta di legge in aiuto alle donne vittime di violenza sarà presto discussa in Consiglio regionale. Primo firmatario il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli. Altri esponenti dei partiti di maggioranza e opposizione hanno sottoscritto il testo, che prevede l’istituzione del reddito di solidarietà e si compone di dieci articoli. Si tratta di un sostegno concreto al processo di indipendenza economica, autonomia ed emancipazione delle donne soggette ad abusi e in condizioni disagiate. Prevede un reddito corrisposto per un periodo che va dai dodici ai trentasei mesi, accompagnato da un patto tra la Regione e la donna vittima di violenza con o senza figli minori. Soddisfazione è stata espressa dal proponente Ciacciarelli che ha commentato in una nota: “Il 25 novembre rappresenta la bussola che deve guidare le azioni umane ed amministrative verso un percorso che sia sempre più a difesa della donna e in lotta contro la violenza di genere”, rammentando le difficoltà provocate dal confinamento obbligato dalla pandemia. “Il Covid ha aggravato il quadro – scrive l’esponente leghista – per molte donne la quarantena forzata in casa con il proprio carnefice è diventata un incubo ed ha finito per rendere drammatica una situazione già pesante. Occorrono risposte concrete”.

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