Regina Elena. Convegno tumore del seno: +10% guariscono in 15 anni
Come una bomba ha la capacità di distruggere le cellule tumorali, con una potenza mai ottenuta finora con nessuna molecola, rilasciando una sostanza altamente tossica soltanto dove si trova la neoplasia. Si chiama T-dm1, è altamente efficace e riduce gli effetti collaterali rispetto alle altre terapie. Ne hanno discusso nell’International meeting on New Drugs in Breast Cancer, 200 esperti provenienti da tutto il mondo, che hanno evidenziato i risultati eccellenti ottenuti nel trattamento del tumore del seno Her2 positivo, una forma che solo in Italia colpisce ogni anno 10mila donne, con un meccanismo che presto potrà essere impiegato anche in altri tipi di cancro. Le stime per l’Italia nel 2013 indicano circa 48.000 nuovi casi di carcinomi della mammella e 12.500 decessi. Il tumore del seno è la neoplasia più diagnosticata nelle donne, in cui circa un tumore maligno ogni tre (29%) è un tumore mammario. Considerando le frequenze nelle varie fasce d’età, i tumori della mammella rappresentano quelli più frequentemente diagnosticati tra le donne nella fascia d’età 0-49 anni (41%), in quella intermedia 50-69 anni (36%), e in quella più anziana ≥70 anni (21%). “La prevenzione resta l’arma fondamentale per sconfiggere la malattia – sostiene l’oncologo Francesco Cognetti – circa il 40% dei tumori è potenzialmente prevenibile con uno stile di vita sano, che comprende attività fisica costante, dieta equilibrata e l’abbandono del vizio del fumo. Inoltre è dimostrato che le donne con un carcinoma mammario che praticano esercizi a intensità moderata per circa 20 minuti al giorno presentano il 40% in meno di possibilità di cadere in recidiva rispetto a quelle attive per meno di un’ora alla settimana”.
