Regina Elena, parcheggi e verde con più qualità
Presentato il 3 febbraio il progetto esecutivo: 300 posti auto gratuiti e un’area verde
Dal trafficatissimo viale Regina Elena – stretto tra il gigante della “Sapienza”, il mastodontico Umberto I, affiancato all’Istituto Superiore di Sanità – l’Istituto dei Tumori Regina Elena nel 2000, finalmente, trova miglior vita nel nascente quartiere di Mostacciano, nella parte opposta di Roma. Affacciato sul Grande raccordo anulare, decentrato quanto basta da invitare all’uso dell’auto, per raggiungerlo senza incappare negli imprevisti della rete romana dei trasporti, l’Istituto ha sempre sofferto del mal di parcheggio, come accade nel 90 per cento del territorio cittadino. Un ospedale con tale specializzazione e pazienti fragili con cure quotidiane in day hospital non può permetterselo, così dopo un quarto di secolo riesce a realizzare l’annosa aspirazione: un ampio spazio con 300 posti auto gratuiti e, a corredo, un’area verde attrezzata per degenti, visitatori e famiglie. Un progetto di 43mila metri quadrati che a regime arriverà a 1.200 parcheggi, con un investimento di un milione da parte del Comune di Roma e la collaborazione istituzionale, che si concretizza il 3 febbraio, giorno della presentazione dell’elaborato, con la presenza di Maria Teresa Di Salvo (detta Titti), presidente del IX municipio e principale sostenitrice del progetto, del sindaco di Roma Roberto Gualtieri e del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, con il commissario dell’Istituto Livio De Angelis a fare gli onori di casa. Temi della giornata la centralità del paziente, l’accessibilità dei percorsi assistenziali, lo snellimento del traffico veicolare, la migliore accoglienza per le 4.500 persone che ogni giorno varcano i cancelli di via Elio Chianesi 53. “Un servizio richiesto a gran voce da pazienti, operatori sanitari, cittadini – ha dichiarato Francesco Rocca – frutto di sinergia istituzionale per il bene comune, di cui sono grato al IX Municipio e a Roma Capitale”. Il piano parcheggi si inquadra in una opera di rilancio della struttura, che fa parte degli Istituti Fisioterapici ospitalieri (Ifo) e, insieme al Regina Elena, ingloba l’Istituto dermatologico San Gallicano e il centro di Ricerca sperimentale di Pietralata. Soddisfazione anche da parte comunale e municipale. “Sono venuto perché ho capito che si tratta di una tematica di rilievo, per riportare nel quartiere qualità urbana e funzionalità”, ha dichiarato il sindaco Gualtieri, che si è già prenotato per presenziare all’inaugurazione dell’opera. Un altro taglio di nastro con “photo opportunity” e, se riesce, anche un bel video. (Nella foto: auto in sosta a via Chianesi)