Regione, chi ha paura del dentista?
“Bloccare i controlli Asl entro fine anno per gli studi odontoiatrici del Lazio, prima dell’entrata in vigore del regolamento regionale 2/2007”. Lo chiede il consigliere regionale Oscar Tortosa, membro della commissione Politiche sociali e salute e vice presidente della commissione Attività produttive di via della Pisana. “Occorre superare le pastoie che impediscono il rilascio delle autorizzazioni e l’avvio dell’attività professionale”, continua l’esponente Psi che ha presentato un’interrogazione al presidente Nicola Zingaretti. “Troppe le criticità che tengono al palo gli odontoiatri pronti all’apertura di uno studio privato. Mancano procedure certe – incalza Tortosa – regole uguali per tutti e si incorre in tempi di attesa lunghissimi”. Poi il consigliere lancia la sua ricetta: “le innumerevoli risorse umane ed economiche impiegate dalle istituzioni pubbliche potrebbero essere indirizzate a una lotta serrata all’abusivismo, vera piaga del nostro sistema sanitario e sociale, piuttosto che opprimere l’intera categoria medico-odontoiatrica, già da tempo sensibilizzata al rispetto delle norme in materia, tra i cui aderenti circa un migliaio ha già superato le verifiche degli standard. Sarebbe invece auspicabile che i regolamenti regionali assicurino la possibilità di condividere per medici e odontoiatri gli spazi comuni all’interno di uno stesso studio professionale – continua Tortosa – dando un forte segnale di vicinanza delle istituzioni ai problemi reali dei cittadini in un momento di difficoltà economica generalizzata, difficoltà rappresentata dalle associazioni sindacali di maggior peso quali l’Andi, la Commissione Albo Odontoiatri e l’Ordine dei medici di Roma”.