“In un silenzio assordante da parte delle istituzioni, si è celebrata il 21 marzo la Giornata mondiale delle persone con sindrome di Down, una condizione molto delicata che fortunatamente nel nostro Paese gode di numerosi tentativi di inclusione”. Lo ha dichiarato il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, che ha ricordato: “A Roma, in particolare, ci piace rammentare un’esperienza di grande valore, che vede i ragazzi affetti dalla patologia impegnati nella attività di ristorazione in un locale molto noto, la ‘locanda dei Girasoli’, che ha subito molte vicissitudini avverse. Dopo il Covid, la crisi per il confinamento ha costretto il locale alla chiusura nel gennaio 2022, con gravi conseguenze per la psiche dei ragazzi. Poi un raggio di luce: nel mese di luglio dello stesso anno la Regione Lazio affida al gruppo un locale Ater poco lontano da quello precedente del Quadraro”, ha chiarito il presidente. Si tratta di una sede di 40 metri quadrati in via Taranto, al quartiere San Giovanni. Per l’occasione, all’inaugurazione partecipa l’allora presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti con tanto di ‘photo opportunity’ e ottiene il consenso di tutti i media. “Peccato però che i locali non siano idonei a svolgere l’attività di ristorazione in spazi tanto ridotti – ha precisato Maritato – e l’Ater, istituto per le case popolari gestito dalla Regione, che dovrebbe provvedere alla ristrutturazione, da mesi tergiversa, lasciando di nuovo i volenterosi camerieri nella disperazione”. La nota si conclude con un appello del presidente di AssoTutela, da anni impegnata a difendere i diritti dei più fragili, affinché la nuova amministrazione regionale provveda al più presto. “Non lasciamoli di nuovo soli”, è l’esortazione, che i ragazzi e le loro famiglie sperano trovi ascolto nella nuova amministrazione del Lazio.

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