Regione Lazio: il Consiglio contro il Covid-19

Regione Lazio, il Consiglio si mobilita contro il Covid. Approvati il 19 ottobre 5 ordini del giorno per scongiurare il diffondersi della epidemia nel nostro territorio, in una seduta in modalità telematica. Primo punto all’attenzione, le misure e gli interventi per prevenire una seconda ondata di contagi, seguito dagli interventi atti a garantire la copertura vaccinale dell’influenza stagionale 2020-2021. Gli atti votati in realtà, arrivano in ritardo di una settimana, causa chiusura della sede regionale di via della Pisana, per esigenze di sanificazione in seguito alla riscontrata positività al virus di alcuni dipendenti. La seduta si è svolta nel giorno di entrata in vigore delle disposizioni del cosiddetto Dpcm Conte, con cui si è stabilita l’applicazione di misure più stringenti per contenere i contagi. Cinque gli ordini del giorno accolti, tutti proposti dal Movimento 5 stelle. Il primo, a firma del consigliere Loreto Marcelli, prevede il potenziamento della rete “Coronet”, il sistema di individuazione dei laboratori privati per garantire una maggiore tempestività nella esecuzione dei tamponi nasofaringei. Il secondo, a firma della capogruppo Roberta Lombardi, è volto al reperimento dei medici da destinare agli istituti scolastici, ristabilendone la presenza fissa nei plessi. Il vicepresidente del Consiglio Devid Porrello ha invece concentrato l’attenzione sui problemi del trasporto, punto debole di tutto il sistema di distanziamento sociale, con la verifica delle criticità sulle linee extraurbane Cotral di pertinenza regionale e sui treni, soprattutto gli interregionali. Critiche sul tema sono arrivate dall’opposizione: per la Lega, Pasquale Ciacciarelli ha scritto più volte all’azienda dei trasporti, annunciando una prossima ispezione per verificare la situazione in provincia di Frosinone mentre il capogruppo del partito, Orlando Tripodi, ha parlato di “assurdo disastro nei trasporti”. Fanno eco alle parole dei leghisti quelle di Giuseppe Simeone (FI), presidente della commissione Sanità, che ha sottoscritto l’ordine del giorno descrivendo il problema dei trasporti come “vulnus della Regione Lazio”. La pentastellata Valentina Corrado ha riferito di tutte le segnalazioni ricevute dagli studenti che spesso sembra non riescano a salire sui bus che arrivano sempre pieni. Per Fratelli d’Italia è intervenuto Antonello Aurigemma, che ha chiesto al competente assessore Mauro Alessandri di inviare gli ispettori a “controllare le condizioni in cui sono costretti a viaggiare i pendolari”. Massimiliano Maselli (FdI), ha ravvisato la necessità di imporre l’obbligo di indossare sui pullman le mascherine Fp2, che garantirebbero assoluta sicurezza rispetto alle comuni chirurgiche. Ulteriori ordini del giorno approvati, presentati rispettivamente da Loreto Marcelli e Silvia Blasi, prevedono un progetto di screening periodico del personale sanitario e il potenziamento dei centri in cui effettuare tamponi per la fascia di età pediatrica da 0 a 13 anni.

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