Regione Lazio, la salute del mare inizia dalle spiagge
Stanziati dalla Regione Lazio 2,5 milioni per il litorale. Programmi anche per l’edilizia abitativa
Sono dieci i comuni del Lazio che hanno ottenuto la bandiera blu per il 2023. La maggior parte di questi si trova nel sud della regione, sul litorale pontino: tra i principali Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Fondi, Sperlonga, Gaeta, Minturno. Per il territorio lacuale, svetta invece Trevignano, sul lago di Bracciano. Un riconoscimento, quello del vessillo color del mare, che non si basa soltanto sulla qualità delle acque ma ingloba una valutazione sulle condizioni ambientali, che include in particolare la gestione delle spiagge. Si inquadra in tale ambito, lo stanziamento di 2,5 milioni da parte della giunta regionale. “Un segno tangibile di attenzione e valorizzazione dell’economia del mare”, secondo l’assessore all’Urbanistica, politiche abitative e politiche del mare Pasquale Ciacciarelli. “Con la stagione balneare alle porte, la Regione Lazio presieduta da Francesco Rocca – ha commentato in una nota l’assessore – è al fianco del Comuni del litorale regionale per porre le condizioni atte a far vincere, al nostro territorio, la sfida con le altre località balneari italiane”. In tal senso, è indirizzato l’impegno degli esponenti regionali in cui si inserisce l’assessorato allo Sviluppo economico presieduto dalla vicepresidente del Lazio Roberta Angelilli, “con cui – continua il comunicato – lavoreremo a testa bassa per valorizzare la nostra costa e l’economia del blu”. L’impegno fa seguito a un recente incontro di Ciacciarelli con i vertici e le rappresentanze locali dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili, Ance Lazio, teso a stabilire una costante collaborazione con chi vive quotidianamente il territorio. Un tema venuto alla ribalta in questi giorni, dalle iniziative intraprese dagli studenti contro il caro affitti. “Dall’housing sociale all’emergenza abitativa, i problemi legati alla casa nella nostra Regione non sono pochi – ha dichiarato l’assessore – ma apriremo un dialogo costante con chi da anni aspetta di vedere riconosciuto un suo diritto, puntando a modifiche normative, semplificazioni e ascolto per migliorare il panorama urbanistico, edilizio e il paesaggio”.
