Regione Lazio/1: “Lorenzin non informata, in Lombardia doppio centri Pma del Lazio”
Procreazione assistita, non si smorzano le polemiche tra ministro e regioni. Dopo la Toscana, che attraverso il governatore Rossi ha ribadito le proprie ragioni, è la volta del Lazio che in una nota avanza le seguenti precisazioni: “Ci dispiace che sulla procreazione medicalmente assistita il ministro Lorenzin non sia stata bene informata. Infatti su questo tema la Regione Lazio non è assolutamente in ritardo, bensì ha colmato un vuoto di 9 anni. Riguardo poi i centri che stanno ultimando il percorso di accreditamento nel Lazio, sono la metà di quelli previsti in Lombardia. Facciamo inoltre notare al ministro Lorenzin che i centri Pma del Lazio, da lei contestati, risultano già iscritti da anni presso l’apposito registro dell’Istituto superiore di Sanità gestito proprio dal ministero della Salute. Il ministro dovrebbe invece riconoscere che il sistema della Regioni nel suo insieme, in questa fase, sta garantendo un diritto sancito da una sentenza della Consulta, in attesa che il governo porti avanti la riforma più volte annunciata”.