Reumatologia San Filipppo Neri: Zingaretti risponde all’interrogazione di Storace
Non c’è pace per l’azienda ospedaliera San Filippo Neri, dopo la soppressione del reparto di reumatologia, con la conseguente sospensione delle cure per malati con patologie serie e invalidanti. “Se il caso è esploso è evidente che ci sono problemi” ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. “Ho convocato lunedì prossimo il commissario dell’azienda San Filippo Neri Lorenzo Sommella – continua il presidente – e le associazioni dei malati affinché si affronti nel merito il problema derivante dall’applicazione di indicazioni di programmazione sanitaria, che sembra stridere col diritto sovrano di garantire a tutti la pienezza dell’assistenza sanitaria”.
Ė questa la risposta fornita in aula a un’interrogazione del capogruppo de La Destra, Francesco Storace, sulla cancellazione dal progetto Antares, programma consistente nella somministrazione di farmaci biologici ai malati seguiti dall’azienda ospedaliera San Filippo Neri.”Nel 2009 la Regione emanò il decreto con un percorso diagnostico-terapeutico per l’artrite reumatoide, indicando i centri regionali in seguito a cui nel 2010 la Regione si dotò del cosiddetto Osp, un sistema di piani terapeutici on line” ha spiegato l’esponente de La Destra nella sua interrogazione.
“Oggi possiamo monitorare la tipologia di pazienti, la patologia, l’appropriatezza descrittiva, prescrittiva e anche l’aderenza al trattamento. Allo stato attuale, in questo sistema sono registrati 2.643 pazienti trattati con farmaci biologici, di cui 2.597 di artrite reumatoide e 46 con artrite reumatoide giovanile. Al San Filippo Neri a dicembre sono registrati 73 casi, di cui 1 con artrite reumatoide giovanile. Il decreto del commissario, che aveva l’obbligo di preoccuparsi della fase di transizione, è figlio di questa fase di programmazione ed è evidente che i vari casi appostati al San Filippo Neri non possono essere trattati come numeri ma come persone”. “Sara’ mia cura – ha garantito Zingaretti a Storace – informare lei e i consiglieri dell’esito e del percorso di attenzione che dobbiamo porre verso questi malati”.
