Riordino rete ospedaliera/1. Zingaretti illustra il piano in Consiglio regionale
Pomeriggio di serrato dibattito in Consiglio regionale. Il presidente Zingaretti ha partecipato all’assise di via della Pisana il 17 novembre illustrando il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera che aveva presentato al ministero della Salute, alla presenza della titolare del dicastero Beatrice Lorenzin lo scorso 4 novembre. Rispondendo alle polemiche sollevate da alcuni consiglieri che chiedevano un confronto nell’assemblea rappresentativa, prima della presentazione ufficiale, il presidente ha precisato: “Si tratta di un atto concertato con il governo, non di un documento politico: per questo lo abbiamo prima presentato insieme al ministro della Salute, ma tenendo ben presente gli input ricevuti dall’Aula un anno fa, in un’analoga seduta dedicata ai temi della sanità”. Riassumiamo i provvedimenti assunti: in base al decreto 368, il sistema sanitario regionale conterà su 21.611 posti letto (+257), con un riequilibrio dell’offerta tra le province e la città di Roma; lunedì 1° dicembre sarà aperta la prima Casa della Salute a Roma, in piazzale degli Eroi – di 4 che dovevano essere inaugurate entro il 2014 – e il 9 dicembre sarà la volta di Magliano Sabina, in provincia di Rieti. Zingaretti ha poi annunciato la novità costituita dall’apertura di reparti a degenza infermieristica. Strutture moderne e innovative, secondo il presidente, dedicate ai pazienti che hanno superato la fase acuta della malattia e alle persone affette da patologie cronico-degenerative, che consentiranno “cure migliori a un costo minore”. Il governato re è poi tornato all’antico cavallo di battaglia degli studi medici aperti anche il sabato e la domenica e all’ investimento di 7 milioni di euro per offrire 113 mila visite in più ai cittadini e abbattere le liste d’attesa, provvedimento in realtà criticato da più parti in quanto tenderebbe a incentivare la domanda, piuttosto che qualificare l’offerta.