Salute e prevenzione: “Puntiamo sullo sport”
In Lombardia gratis il certificato di idoneità per attività sportiva non agonistica degli studenti
Potenziare lo sport e i corretti stili di vita tra i giovani. A questo mira la delibera approvata il 17 gennaio dalla giunta regionale della Lombardia. Con il provvedimento, si assicura la gratuità del certificato di idoneità sportiva non agonistica richiesto dalle autorità scolastiche e si garantisce l’assistenza sanitaria per le manifestazioni sportive scolastiche promosse dall’Ufficio scolastico regionale da parte di Areu, l’azienda regionale di emergenza e urgenza che gestisce le ambulanze del 118. “Con questo provvedimento – dichiara Federica Picchi, sottosegretario alla Presidenza con delega allo sport e giovani – rafforziamo la rete territoriale dedicata alla copertura dell’assistenza medica nello sport e, di conseguenza, investiamo sul benessere dei giovani. Lo sport non è solo attività fisica, ma è un percorso di crescita dove si costruiscono legami autentici e si imparano valori fondamentali come rispetto, sacrificio e lavoro di squadra”. Un’attenzione alla prevenzione e alle attività sportive che pone la Lombardia all’avanguardia nella tutela della salute, grazie a uno stanziamento di 300mila euro. E l’impegno non si arresta qui. Anche le aziende sanitarie territoriali partecipano migliorando l’offerta sanitaria per quanto attiene alla Medicina dello sport, attraverso la digitalizzazione per rendere più efficiente il sistema e facilitare l’accesso ai servizi, migliorando gli standard di qualità e sicurezza. Anche l’ospedale Sacco è stato identificato come polo di riferimento per la Medicina e la Patologia dello sport, offrendo un sistema integrato di interventi, insieme al presidio ospedaliero di Sondalo, che afferisce alla Azienda sanitaria territoriale della Valtellina, confermata struttura di riferimento del territorio. Una rete di servizi, nata dalla collaborazione tra le istituzioni, che permetterà la copertura sanitaria per oltre 300 eventi sportivi scolastici, a cui hanno collaborato l’Ufficio scolastico regionale, con il suo direttore Luciana Volta e l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso. (LNews)