Salute e sicurezza sul lavoro: in Regione c’è la legge

Approvata dal Consiglio regionale del Lazio – con 22 voti a favore su 29 votanti e 7 astenuti – la Proposta di legge numero 291 del 15 aprile 2021 “Disposizioni per la promozione della salute e della sicurezza sul lavoro e del benessere lavorativo”. Il testo si compone di 15 articoli e dispone una serie di interventi al fine di migliorare la qualità delle condizioni di lavoro, diffondere la cultura e la pratica della salute e della sicurezza nei luoghi in cui si svolge l’attività, promuovendo ed elevando il sistema di informazione, comunicazione, controllo e vigilanza in materia. La nuova legge, inoltre, mira a prevenire i rischi di infortuni e le malattie professionali, nonché a contrastare il lavoro irregolare, le pressioni fisiche e psicologiche e le molestie sul lavoro, a promuovere misure per favorire il benessere organizzativo. Infine, sono previste anche disposizioni per agevolare l’accesso dei pazienti oncologici al risarcimento previdenziale dell’Inail per i tumori correlabili con il lavoro svolto. Grazie ad alcuni emendamenti dell’assessore competente, presente in aula, sono state introdotte misure relative ai contributi da destinare alle aziende che abbiano posto in essere “buone pratiche”, in particolare a quelle che abbiano un modello organizzativo capace di garantire salute e benessere del lavoratore e quelle a sostegno dei minori orfani di genitori morti sul lavoro, grazie al programma “Mai più soli”. Per realizzare gli obiettivi fissati nella legge è previsto, all’articolo 4, un “Piano strategico regionale in materia di salute e sicurezza sul lavoro” di durata biennale che individuerà gli ambiti, le priorità, i criteri per la localizzazione di interventi in aree specifiche del territorio regionale ed è passibile di aggiornamenti in corso d’opera. Sono altresì previsti: l’istituzione di una “Giornata per la salute e la sicurezza sul lavoro” all’articolo 5, un sistema informativo regionale per la prevenzione e per la sicurezza sul lavoro all’articolo 10, nonché uno uno sportello per la sicurezza sul lavoro e il comitato regionale di coordinamento in materia di salute e sicurezza sul lavoro, rispettivamente agli articoli 11 e 12. Cospicue le risorse destinate alla legge: 2,1 milioni di euro per il biennio 2023-2024 che, grazie a un emendamento del vice presidente della giunta, è stato  incrementato per il 2022 di 7 milioni di euro di parte corrente e 3,9 milioni in conto capitale. Per il 2023 la dotazione è invece di 15 milioni di euro in conto capitale.

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