Salute: il 40 per cento degli italiani è predisposto all’intolleranza al lattosio
Uno studio sull’intolleranza al lattosio, condotto dal gruppo diretto dal professor Marco Centanni presso l’Uoc di Endocrinologia dell’Università La Sapienza, Ospedale Santa Maria Gorettti di Latina, è stato recentemente pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism. Lo studio ha valutato la dose efficace dell’ormone tiroideo in pazienti ipotiroidei con concomitante intolleranza al lattosio. “E’ noto da tempo che in persone ipotiroidee con patologie gastrointestinali (morbo celiaco, infezione da Helicobacter pylori, gastriti croniche, parassitosi intestinali) – afferma Marco Centanni – sia necessario un aumento della dose di levotiroxina per garantire il raggiungimento dell’obiettivo terapeutico. Questo studio dimostra che la dose di levotiroxina deve essere aumentata di circa un terzo rispetto alla dose ottimale, anche in pazienti intolleranti al lattosio che non seguono una dieta priva di latte e suoi derivati”.
I sintomi tipici dell’intolleranza al lattosio sono di tipo gastrointestinale, come dolori addominali, meteorismo e flatulenze, diarrea, nausea e vomito, ma talvolta si associano anche sintomi extraintestinali. Tuttavia la genericità e spesso l’assenza di sintomi fanno si che il 75% degli intolleranti al lattosio non sappia di esserlo.
(Su sireneonline.it di luglio, che sarà pubblicato tra qualche giorno, l’articolo completo)