Salute mentale: via i precari

mediciLavoratori di serie A, lavoratori di serie B. In sintesi è questo il problema per i precari dei 12 dipartimenti di salute mentale del Lazio. 127 di loro rischiano il licenziamento, dopo ben cinque proroghe dei contratti, a partire dal 2010, con grave pregiudizio per i malati e le loro famiglie.  Sebbene sia stata riconosciuta la “loro indispensabile funzione”, nell’assistenza a pazienti affetti da gravi malattie psichiatriche, il loro compenso è considerato “spesa accessoria” così, dopo uno “stillicidio” contrattuale che va avanti dal 2010, si vedono messi alla porta da un’amministrazione che non riesce a trovare soluzioni alternative e razionali.

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