San Camillo aperto per ferie. E’ il “piacere di stare insieme”

L'ospedale San Camillo

Frutta, colazione, depliant, informazioni di ogni genere e tanti sorrisi. E’ la ricetta che l’azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma prescrive nel mese di agosto, offrendo a chi è rimasto in città un servizio accoglienza mai sperimentato prima, che sta riscuotendo enormi consensi. Il tavolo collocato all’ingresso del nosocomio del quartiere Monteverde non esaurisce il proprio compito con le indicazioni agli utenti o le spiegazioni relative a trattamenti clinici e ambulatoriali. “La gente sente il bisogno di parlare, specie gli anziani – raccontano Giovanni e Silvia, volontari della Croce rossa provinciale – ci descrivono per filo e per segno le traversie ma anche gli esempi di buone pratiche sanitarie e questo tavolo, oltre all’orientamento, svolge anche un’importante azione di monitoraggio”. L’iniziativa “Agosto il piacere di stare insieme” si inserisce in un più ampio progetto di promozione della salute che la Regione Lazio, in collaborazione con le Asl e gli ospedali porta avanti da tempo, rivolto ad anziani, donne e bambini “affinché nessuno si senta solo – per dirla con Aldo Morrone, direttore generale dell’azienda San Camillo Forlanini – e per rispondere alla domanda di salute di tutti i cittadini che in questo periodo, in particolare per le persone fragili, si acuisce”. La campagna vede la collaborazione di varie istituzioni: le Asl Roma A e Roma D, la Croce rossa provinciale, i medici di famiglia del territorio e consente, fino al 31 agosto a chi si reca al San Camillo, di effettuare visite mediche, geriatriche, urologiche, ginecologiche, oculistiche, ortopediche, pneumologiche e cardiologiche   ECG incluso, senza prenotazione, con il solo pagamento del ticket per chi non fosse esente.

 

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