San Giovanni accessibile per tutti

Con il progetto Pedius possibilità di comunicare con l’ospedale con telefono per persone audiolese

Un telefono per tutti, anche per chi non poteva fruirne. Al San Giovanni Addolorata, azienda ospedaliera al centro di Roma, le persone audiolese dall’inizio di dicembre possono comunicare “per le vie brevi” componendo il numero del centralino, parlare con l’ufficio prenotazioni o con l’Urp, avere tutte le informazioni sanitarie e per l’accesso ai servizi.  È il progetto “Pedius”, un’applicazione che consente di scrivere un messaggio che il sistema trasformerà in voce grazie a un suono artificiale. Dall’altra parte le parole dell’operatore verranno trasformate in testo e l’utente potrà leggerle sul display del suo apparecchio. Pedius nasce con l’obiettivo di abbattere le barriere grazie alla tecnologia. Numerose le aziende coinvolte: comuni, polizia locale, protezione civile di Roma Capitale, società di comunicazione, banche, assicurazioni. “Nel caso dell’ospedale – affermano dalla direzione – si è operato per favorire l’umanizzazione dei servizi e l’accessibilità alle prestazioni. La collaborazione con l’azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata, si è rivelata molto importante dal punto di vista dei servizi essenziali rivolti al pubblico”.

 

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