San Giovanni Addolorata, realtà in crescita
Frattura del collo del femore operata entro le 48 ore, come da standard previsti da Agenas
Piano nazionale esiti, ancora conferme per la sanità del Lazio. La valutazione sulle strutture sanitarie italiane, che l’Agenas – Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, organo tecnico-scientifico del ministero della Salute, ha messo in piedi un decennio fa, produce i suoi effetti e rivela eccellenze e criticità degli ospedali pubblici e privati. In presenza del ministro Orazio Schillaci, il 29 ottobre scorso, nella sede del Cnel, è stato illustrato il rapporto 2024 su 1.300 strutture sanitarie e, per quanto attiene agli ospedali della Capitale, il San Giovanni si conferma primo nosocomio nel Lazio e sesto in Italia, per numero di interventi chirurgici per frattura del collo del femore. Nel 77,5% dei casi l’intervento avviene entro 48 ore, lo standard stabilito dal decreto del ministero della Salute numero 70 del 2015 e il San Giovanni migliora le proprie prestazioni rispetto all’anno precedente, raggiungendo valutazioni molto alte nelle aree cardiocircolatoria, osteo-muscolare, chirurgia generale e valutazioni alte in area neurochirurgica, della gravidanza e del parto. In particolare, per quanto riguarda l’assistenza ospedaliera, sono stati calcolati 180 indicatori (70 di esito/processo, 88 di volume e 22 di ospedalizzazione). Il dato che balza subito agli occhi è sicuramente quello relativo al percorso ortopedico “Frattura del collo del femore: intervento chirurgico entro 48 ore”, rispetto al quale l’Azienda San Giovanni Addolorata ottiene il lusinghiero risultato per volumi trattati, con una percentuale del 77,5%, ben al di sopra dello standard nazionale pari al 56%. Per l’area di chirurgia generale è indubbiamente apprezzabile il dato relativo all’indicatore “Colecistectomia laparoscopica: ricoveri con degenza post-operatoria inferiore a tre giorni”, con una percentuale del 92,7% rispetto alla media nazionale ell’84,7%. Infine, riguardo all’area cardiocircolatoria, si sono registrati voti molto al di sopra delle medie nazionali in tutti gli indicatori considerati. Una struttura in crescita quindi, che ha migliorato i risultati rispetto all’anno precedente. “Il nostro obiettivo è proseguire in questo percorso di miglioramento continuo, confermando i risultati di eccellenza raggiunti e lavorando con determinazione, per portare ai massimi livelli tutte le aree cliniche considerate dal Piano nazionale esiti” ha commentato Maria Paola Corradi, commissario straordinario aziendale, che ha rivolto il suo ringraziamento a tutti i professionisti del San Giovanni, il cui apporto ai risultati raggiunti si è rivelato essenziale. AgenPress.