San Giovanni Addolorata, tagli di nastro e aiuto ai fragili
Nuovi servizi per Ostetricia e Ginecologia e un centro per persone fragili e prive di dimora in dimissione dall’ospedale al San Giovanni Addolorata
Continua il ciclo delle inaugurazioni nelle strutture sanitarie della Regione Lazio. Domani, 22 settembre è la volta del San Giovanni di Roma. Alle 9:30 l’Assessore alla Sanità Alessio D’Amato e il direttore generale dell’Azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata Tiziana Frittelli inaugurano il nuovo blocco parto del reparto di Ostetricia e ginecologia. Un servizio in più a favore delle donne, che arricchisce l’offerta della struttura di via dell’Amba Aradam. Subito dopo, sarà la volta di un centro dedicato ai più fragili. Lo stesso D’Amato, insieme al sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’assessore alle Politiche sociali e alla salute dell’amministrazione capitolina Barbara Funari e la dottoressa Frittelli, inaugurano il primo centro di accoglienza per le fragilità sociosanitarie, promosso da Roma Capitale e dalla stessa azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata. Il centro nasce per accogliere le persone senza dimora in fase di dimissioni dalla degenza per acuti, una volta ultimato il percorso clinico o in dimissione protetta, per il tempo necessario al completo recupero fisico o alla individuazione della possibilità di accoglienza definitiva in un centro dedicato. Una esperienza analoga fu attuata con notevole successo nel 2010 presso l’ospedale romano Forlanini, in alcuni locali dismessi del servizio antincendio di quello che oggi è un complesso chiuso dal 30 giugno 2015, con un decreto del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e a tutt’oggi rimasto inutilizzato. (Nella foto: l’ala storica dell’ospedale San Giovanni)