San Giovanni, nuovi traguardi assistenziali
San Giovanni Addolorata: un’azienda in evoluzione. Ė recente l’attivazione di un nuovo servizio dialisi per acuti, 4 posti letto adeguatamente attrezzati dedicati a pazienti ricoverati e urgenti provenienti dal Dipartimento emergenza accettazione (Dea). La struttura, strategicamente ubicata sopra il pronto soccorso e adiacente al reparto della medicina d’urgenza, assicura i trattamenti necessari ai dializzati cronici nel periodo di ricovero ospedaliero, nonché nei casi di insufficienza renale acuta. Apprezzamento per il nuovo servizio è stato espresso dall’assessore alla Sanità regionale Alessio D’Amato, che parla di “salto di qualità importante nell’erogazione dell’appropriata assistenza ai pazienti dell’ospedale, garantendo un maggiore comfort e sicurezza delle cure” mentre Tiziana Frittelli, direttore generale aziendale, ha evidenziato l’importanza del servizio svolto dal centro dialisi ambulatoriale attivo da tempo, distaccato nell’attiguo presidio Santa Maria, con cui si pone fine al regime di ricovero, garantendo maggiore sostenibilità per il sistema con conseguente risparmio economico e di risorse. E la dialisi non è l’unico reparto di punta dell’ospedale del rione Monti. Di recente l’Unità complessa di oculistica, diretta da Augusto Pocobelli, ha eseguito un impianto dell’unico farmaco al mondo a base di cellule staminali autologhe coltivate in laboratorio, su un ragazzo romano di 26 anni che circa un anno fa ha subito una gravissima ustione corneale dallo scoppio di un petardo. “Un intervento complesso e importante – comunica in una nota la direzione ospedaliera – con una specialità approvata dalla Agenzia europea del farmaco nel 2015, immessa in Italia due anni dopo, utilizzata per pazienti affetti da cecità monolaterale a causa di ustioni corneo congiuntivali”. Un altro traguardo nel nome della scienza, per una evenienza che in Italia si presenta in 40/50 casi l’anno, specie su persone giovani, lavoratori dell’industria o donne vittime della violenza di genere, che hanno subito ustioni causate dall’acido cloridrico. Sono dieci anni che il reparto del dottor Pocobelli sta puntando sul trattamento dei danni causati dai traumi chimici sulla cornea e sulla cute del volto, raggiungendo apprezzabili risultati. Il San Giovanni Addolorata è, a tutt’oggi, l’unica struttura del Servizio sanitario nazionale autorizzata all’uso del farmaco, prodotto dal Centro di Medicina rigenerativa di Modena.