San Paolo, apre l’ospedale diurno dei bambini

Un polo pediatrico all’avanguardia nel quartiere romano di San Paolo. La nuova sede dell’ospedale per l’infanzia Bambino Gesù è realtà e da lunedì 10 settembre metterà a disposizione dei piccoli utenti, nei suoi 6mila metri quadrati, locali dedicati alla attività diurna laboratori analisi, day surgery, day hospital, poliambulatori e centro prelievi. Pediatria generale, dermatologia, endocrinologia, chirurgia plastica e urologica, dietologia, cardiologia, psicologia tutte le specialità a disposizione dei giovani pazienti, che potranno inoltre essere seguiti nella gestione della transizione dall’età pediatrica a quella adulta. Particolare attenzione sarà riservata alle malattie rare e complesse e l’assistenza sarà garantita attraverso l’approccio multidisciplinare alle patologie. La moderna struttura, il cui ingresso principale è in via di San Paolo15, è facilmente raggiungibile con la metro B e con numerosi mezzi di superficie, tra cui il 23, il 128, il 170, il 766, il 791. Nei vasti locali riservati a bimbi e genitori, comode sale d’attesa, spazi-gioco attrezzati e zone dedicate all’allattamento favoriscono l’umanizzazione dell’accoglienza, facilitata da un sistema di percorsi clinici all’avanguardia. Sono di ultimissima generazione anche le apparecchiature di diagnostica per immagini e le due sale operatorie con annessa recovery room dedicata alla chirurgia ambulatoriale per gli interventi più semplici. Si liberano così spazi importanti nello storico ospedale del Gianicolo, riservati a interventi chirurgici e patologie complesse e trapianti e si snellisce l’attività del pronto soccorso. Sebbene nella realizzazione del grande complesso a ridosso della basilica di San Paolo siano state seguite le più moderne concezioni architettoniche non è mancata qualche polemica, in particolare per le preesistenze archeologiche che si temeva fossero compromesse e per l’occultamento della visibilità di una consistente parte della basilica. Altri timori sono stati espressi per il prevedibile aumento di traffico e la carenza di parcheggi, non ritenendo sufficienti i posti auto realizzati nei sotterranei del centro clinico. Le ambizioni del management del Bambino Gesù non si esauriscono solamente nel super attrezzato presidio ambulatoriale. In pole position c’è anche il vicino centro di ricerche pediatriche più grande e moderno d’Europa la cui attività prenderà il via all’inizio del 2013. Non solo ospedali che chiudono quindi. Con il nuovo polo del Bambino Gesù la capitale si appresta a diventare centro di riferimento nazionale della scienza e della ricerca in età infantile. Contribuirà a migliorare l’appannata immagine della sanità capitolina il grande centro congressi inserito nel complesso, destinato ad attività di formazione e di divulgazione scientifica a livello internazionale.

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