Amministratori e cittadini a confronto sulla salute

Oltre 200 enti partecipanti, 30 mila visitatori, 5.000 crediti formativi, centinaia di prestigiosi relatori. Sono questi i numeri del Sanit, Forum internazionale della Salute, aperto a Roma questa mattina, 14 giugno, al Palazzo dei Congressi dell’Eur e arrivato all’ottava edizione.

La presidente Polverini, ha esordito al convegno inaugurale dedicato ai piani di rientro, annunciando con soddisfazione che il contenimento del debito sanitario della Regione Lazio ha fatto nuovi progressi: da 1miliardo e 700milioni di euro di disavanzo si è passati a un miliardo. “L’obiettivo – ha riferito – è di mostrare che anche il Lazio sarà capace di conciliare salute ed economia mettendo al centro di tutto la persona”. E la persona al centro del sistema è stato il tema dominante della prima giornata dell’importante appuntamento della sanità regionale, che vede amministratori, operatori, professionisti del settore ma soprattutto i cittadini, incontrarsi e dialogare su uno temi più sentiti: il diritto alla salute. Dall’Alzheimer alle malattie rare, passando per la donazione del sangue e delle celllule staminali emopoietiche, i numerosi convegni – molti dei quali con crediti formativi – hanno visto una significativa partecipazione, pari quasi a quella dei cittadini di tutte le età che si sono accalcati presso gli stand dove venivano effettuati controlli e visite gratuite. “Sanit è una manifestazione che mette insieme tutti gli attori della salute – ha commentato soddisfatto il presidente della manifestazione Andrea Costanzo – interpretando l’esigenza di coesione sia per gli operatori sanitari che per gli utenti, favorendo per questi il valore della prevenzione e sviluppando nel management la volontà di essere parte attiva del necessario processo di razionalizzazione del sistema”. Domani altri importanti appuntamenti attendono addetti ai lavori e cittadini utenti, primo fra tutti il dibattito “Come può cambiare la sanità nel Lazio: ospedali chiusi o riconvertiti. C’è una terza via?” Si comincia domattina alle 10 e si va avanti fino al tardo pomeriggio, con ingresso libero per tutti.

 

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