Sanità: “C’è bisogno di un assessore”
Un appello e una speranza: i medici scrivono al commissario alla Sanità del Lazio Enrico Bondi con passione e convinzione. In una nota in cui dichiarano candidamente “non abbiamo brindato al suo arrivo, non per disistima ma perché la sua storia, il suo nome, mandavano il messaggio che la sanità del Lazio è solo un problema di soldi”, i camici bianchi delle Associazioni “Silvio Natoli” e “L’altra Sanità” sostengono che “il problema maggiore è quello di un servizio sanitario che costa, ma non funziona: è necessaria una profonda riorganizzazione del sistema gestita da chi conosce la specificità del servizio sanitario del Lazio e la complessità dei servizi alla persona”. Paradossalmente, i professionisti del Lazio esortano Bondi “il Lazio ha bisogno anche di Lei!” sostengono. E ancora “chi più di Lei può mettere mano ad un sistema di acquisti dissennato in cui spesso si intravede il prevalere di interessi di bottega di amministratori che operano per l’interesse di questo o quel politico, chi può riuscire finalmente a imporre bilanci chiari, compilati allo stesso modo da ogni azienda, leggibili e resi pubblici in tempi certi?”. Poi un appello contro servizi ipertrofici, debito, sprechi e inefficienze. “La sappiamo indipendente e impermeabile alle pressioni della triste politica romana e laziale – continua la nota che aggiunge – serve una vera rivoluzione del sistema che cambi l’articolazione delle aziende, decisamente troppe oggi, distinguendo chiaramente tra chi deve garantire le prestazioni e chi gestisce le strutture che le producono, che metta mano alla selezione dei dirigenti ad ogni livello e all’organizzazione interna agli ospedali in cui oggi spiccano sacche di inefficienza e caos organizzativo”. Poi il messaggio forte “sosteniamo la necessità che la prossima giunta abbia un assessore alle politiche della Salute”, ovvero i protagonisti della sanità per promuovere il cambiamento invocano un cambio di passo e offrono piena collaborazione al commissario, con una serie di proposte a cui stanno lavorando da tempo e che mettono a sua disposizione.