Sanità day: “No allo smantellamento del servizio pubblico”

Le organizzazioni sindacali dei medici, veterinari, dirigenti sanitari, tecnici, professionali ed amministrativi, dipendenti e convenzionati con il Servizio sanitario nazionale e della ospedalità privata si sono riuniti la scorsa settimana in conferenza nel  ‘Sanità Day Lazio’, manifestazione a difesa del servizio pubblico. Nel corso dell’incontro, che prelude alla manifestazione unitaria del 27 ottobre, i sindacati hanno denunciato “il progressivo smantellamento del sistema sanitario regionale” non più in grado di garantire, secondo i sindacati medici, i minimi livelli assistenziali a causa dei continui tagli trasversali di personale e di risorse che però “non stanno portando ad un contenimento delle spese a causa dei progressivi aumenti di costi per i beni e servizi, consulenze, esternalizzazioni. Sbaglia chi dice che il Piano di rientro e’ fallito – incalzano i portavoce delle organizzazioni dei professionisti – è invece una perfetta riuscita del disegno molto chiaro espresso nei decreti di dismissione di strutture pubbliche efficienti ed efficaci, per sostituirle con strutture guidate da logiche di mercato invece che di salute”. Considerata l’assenza quasi totale di rapporti e necessari tavoli di confronto con la Regione Lazio, le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria e amministrativa del Lazio hanno deciso in maniera unitaria l’apertura di una lunga stagione di agitazioni con ulteriori iniziative che l’Intersindacale annuncerà a protezione della salute collettiva del Lazio. (Welfare – Dire)

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