Sanità del Lazio, commissari a Roma e Viterbo
Prime mosse di Rocca: istituito il Nucleo di contrasto alle attese in pronto soccorso
Sanità del Lazio: movimenti al vertice. La Asl Roma 1 – azienda con oltre 7.500 dipendenti e un territorio di circa 1.100mila abitanti a cui afferiscono ospedali, presidi e servizi del centro di Roma e dei municipi 2, 3, 13, 14 e 15 – ha un nuovo commissario. Al posto di Angelo Tanese, migrato dopo nove anni di direzione generale, al dipartimento per la Informazione e sicurezza (Dis) come capo del personale, arriva dalla Fondazione Policlinico Tor Vergata Giuseppe Quintavalle, sessantenne cosentino, laurea in Medicina e chirurgia e solida esperienza al vertice di numerose aziende (Asl Roma 3, Roma 4, Roma 5. Roma E, Roma F). Anche la Asl di Viterbo ha il commissario, dopo il trasferimento di Daniela Donetti alla direzione generale del Sant’Andrea di Roma. Ė un economista, con approfondite conoscenze in informatica: Egisto Bianconi romano, cinquantacinquenne, anche lui con esperienza di direzione e di docenza presso i corsi di laurea delle professioni sanitarie. Entrambi i commissari resteranno in carica fino alla nomina dei nuovi direttori generali. Oltre alla nomina dei commissari straordinari, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, ha individuato i componenti di un nuovo, determinante organismo, denominato “Nucleo ispettivo regionale per il contrasto al sovraffollamento del pronto soccorso”, una task force destinata a combattere l’atavico problema delle attese interminabili nei reparti di emergenza. A farne parte saranno esperti nel campo della emergenza/urgenza, come Sergio Ribaldi, dirigente medico specializzato in chirurgia d’urgenza distaccato presso la direzione regionale Ares 118 – il servizio del soccorso in ambulanza – e responsabile della rete regionale dell’emergenza con funzioni di coordinatore; Serenella Nuccio, medico esperto in attività di controllo dell’assistenza sanitaria ospedaliera in servizio presso la direzione Salute e integrazione sociosanitaria; Giustina Murzilli, medico esperto in attività di controllo dell’assistenza sanitaria ospedaliera in servizio presso la direzione Salute e integrazione sociosanitaria; Carlo Turci, direttore del dipartimento Professioni sanitarie e sociali in servizio presso l’Asl Roma 4. E ancora: Maria Annunziata Parafati, dirigente medico in servizio presso l’Ares 118, Francesca Pezzoli, dirigente medico in servizio presso la stessa Ares 118 e Angelo Scozzafava, dirigente amministrativo in servizio presso l’azienda ospedaliera Sant’Andrea. “L’attività dei componenti del Nucleo ispettivo regionale – si legge nell’atto di nomina – ancorché svolta presso le diverse sedi delle aziende e degli enti del Servizio sanitario regionale, si considera rientrante a pieno titolo nell’attività istituzionale e contrattuale che ciascun componente è tenuto ad assicurare nell’ambito del rapporto con la propria struttura di appartenenza, senza ulteriori oneri a carico dell’amministrazione regionale e del Servizio sanitario regionale. In sintesi, il team di monitoraggio non percepirà risorse aggiuntive oltre la retribuzione già percepita. Come benefit, soltanto l’auto di servizio della Regione e un tesserino di riconoscimento fornito dall’amministrazione. (Nella foto: Il Santo Spirito sede della Asl Roma 1)