Sanità, Italia-Cina a colloquio per futura collaborazione

Visita a Pechino di Ferruccio Fazio che ha incontrato il suo omologo cinese Chen Zhu in vista di una possibile collaborazione per ricostruire il sistema sanitario del Paese.  Da venti anni infatti il servizio sanitario nazionale cinese è stato smantellato e nel 2008, nell’ambito del pacchetto di misure straordinarie anti-crisi da 4mila miliardi di yuan  (oltre 400 miliardi di euro attuali), il governo di Pechino ha varato un piano in cinque punti per consentire a tutti i cittadini un effettivo accesso alla sanità di base, con la istituzione di numerosi programmi per studiare i sistemi stranieri. “Pechino punta a introdurre un sistema universalistico, e questo offre spazi considerevoli alla collaborazione con un paese come l’Italia”, ha affermato il ministro della Salute, ritenendo che si possa passare alla fase operativa attraverso tavoli tecnici e ulteriori incontri di approfondimento. “Ritengo che sia nell’interesse dell’Italia contribuire ad aiutare un grande paese come la Cina – ha continuato Fazio – trasferendo quel know how acquisito negli anni a livello di governo, delle regioni e delle aziende sanitarie e ospedaliere, che potranno collaborare con Pechino con possibile ritorno economico”. E ha concluso: “Dobbiamo cercare dei nuovi mercati per il nostro sistema di welfare che sviluppato nel corso degli anni, e quello cinese è il più grande di tutti”.