Sanità: “Nel Lazio si torna ad assumere”. Soddisfazione di Bonafoni (Sel-Si) e Lena (pd)

Marta BonafoniSanità del Lazio, i consiglieri della Pisana esprimono soddisfazione per le nuove assunzioni a tempo determinato che partiranno dal 1 febbraio. Sono 394 tra medici, infermieri, operatori socio sanitari, tecnici e ostetriche a entrare nei ranghi, seppure fino al 31 dicembre 2016 e si spera quanto prima nella stabilizzazione di tali figure professionali. Secondo Marta Bonafoni, di Sel-sinistra italiana “le nuove assunzioni, cui si aggiungono le 184 del 2015 per un totale di 578, rappresentano un ulteriore passo verso la riorganizzazione del sistema sanitario”. Nel 2015 fino ad oggi, inoltre, sono state assunte altre 290 unità a tempo indeterminato in deroga al turnover. In totale quindi negli ultimi dodici mesi sono entrate negli organici 868 unità di personale, l’80 per cento di chi non è più in servizio per cessata attività. “In precedenza con il blocco del turnover, il Lazio poteva assumere solo il 10 per cento del personale che andava in pensione – precisa la consigliera – siamo di fronte a cifre importanti perché da dieci anni non si tornava ad assumere significativamente in sanità”. Fa eco a Bonafoni Rodolfo Lena, consigliere presidente della commissione regionale Politiche sociali e Salute: “Nuove assunzioni per continuare a migliorare il sistema sanitario regionale: con il decreto sblocca turnover e il piano Giubileo, il Lazio raggiunge un ulteriore obiettivo nel programma di riorganizzazione della sanità”. L’esponente del Pd si è poi soffermato sulla diminuzione della spesa pari allo 0,18 per cento rispetto alla media italiana che al contrario, vede aumenti dello 0,89 e rimarca i successi ottenuti dal Lazio nei confronti del disavanzo, attualmente a 282 milioni contro i quasi 2 miliardi del 2006.

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