Sanità olimpica valore aggiunto per i cittadini
Lombardia: strutture sanitarie dedicate ai Giochi invernali 2026 poi destinate al territorio
Una struttura con tutti i crismi dell’eccellenza, pensata per prestazioni particolari che diventa valore aggiunto per i residenti. Si tratta della Casa della sanità di Livigno, potenziata in previsione dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano-Cortina 2026. Grazie a un accordo siglato il 10 gennaio, il presidio sanitario garantirà un’offerta di alto livello a tutto il territorio dell’Alta Valtellina. Ė il frutto della collaborazione tra varie istituzioni: dall’assessorato al Welfare della Regione Lombardia con le sue direzioni al comune di Livigno, passando per le Aziende sanitarie locali e l’Agenzia di tutela della salute della montagna. La parte del leone spetterà al Grande ospedale metropolitano di Niguarda i cui professionisti sono stati ingaggiati per prestare la propria opera nella Casa della sanità. Numerosi i servizi offerti: punto di primo intervento attivo nell’arco delle 24 ore, per sette giorni su sette, ambulatori per otto ore al giorno cinque giorni a settimana poi esami diagnostici approfonditi con risonanza magnetica, Tac a 128 strati, ecografia e radiologia tradizionale telecomandata, al servizio dell’unità orto-traumatologica e cardiologica gestite dal Niguarda. Importanti gli interventi strutturali per adeguare la casa ai compiti futuri. Ci sarà l’area della “Emergenza olimpica” con moduli abitativi flessibili di 300 metri quadrati al piano terra, operativi da inizio 2026 e smontati dopo le Olimpiadi; saranno ottimizzati i flussi di utenza e potenziato il Punto di primo intervento. Ė previsto inoltre l’ampliamento della camera calda per garantire maggiore efficienza nei soccorsi mentre il nuovo reparto di diagnostica radiologica sarà collocato al piano – 2. E ancora, gli ambulatori orto-traumatologici e cardiologici del policlinico olimpico saranno realizzati al primo piano e successivamente trasformati in ambulatori permanenti. Prevista anche la realizzazione di foresterie per operatori sanitari in mansarda per ospitare il personale medico e infermieristico. L’avvio delle attività sperimentali è previsto il 15 marzo 2025, con l’obiettivo di testare e ottimizzare il nuovo modello organizzativo in vista dell’evento olimpico. Palpabile la soddisfazione dell’assessore al Welfare della Regione Lombardia Guido Bertolaso che evidenzia come la struttura sia “un valore aggiunto per il territorio, sia per i residenti che per i turisti. Considerando – aggiunge rivelando un aspetto inedito – che moltissimi viaggiatori valutano l’organizzazione dei servizi sanitari prima di scegliere una meta”. (LNews)