Santa Lucia: “La fiaccolata illumini le menti”
Il 4 settembre appuntamento in piazza Caduti della Montagnola, con arrivo all’Istituto
Istituto di ricovero e cura Santa Lucia: il prossimo appuntamento è fissato il 4 settembre alle 19:30 in piazza dei Caduti della Montagnola. Per difendere la storica struttura romana di neuroriabilitazione saranno in tanti a scendere in campo insieme ai sindacati, in una fiaccolata che, oltre a unire idealmente tutti i protagonisti della vicenda, vuole sensibilizzare la cittadinanza e illuminare il percorso di quanti, in questa vertenza, piuttosto che cercare il dialogo sposano la linea del muro contro muro. Si tratta di difendere un centro accreditato di elevata qualità, messo in crisi da decenni di conflitti dovuti a un mancato accordo sulla remunerazione delle prestazioni e ora in profondo rosso, con un deficit di 150 milioni. Sarà difficile trovare un punto d’incontro ma, tra i ministeri delle Imprese (Mimit), della Salute e Regione Lazio si sta facendo il possibile. Per questo, il 5 settembre è convocato un tavolo al dicastero presieduto da Adolfo Urso, in presenza di tutti gli attori istituzionali. Molti di questi hanno aderito alla fiaccolata del 4 settembre, che dalla Montagnola raggiungerà il Santa Lucia sull’Ardeatina, percorrendo lo storico quartiere di Tormarancia. Tra i partecipanti, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che per primo ha cercato una ragionevole composizione della vertenza proponendo l’amministrazione straordinaria. Presenti anche i capigruppo di maggioranza del Consiglio regionale del Lazio Daniele Sabatini (Fratelli d’Italia), Giorgio Simeoni (Forza Italia), Laura Cartaginese (Lega), Luciano Mario Crea (Lista civica Rocca), Nazzareno Neri (Gruppo misto). Non mancheranno rappresentanti delle opposizioni alla Pisana, come il gruppo del Movimento 5 stelle, i cui portavoce dichiarano in una nota: “Il rischio di veder disperdere un patrimonio di eccellenza come quello della Fondazione Santa Lucia, avrebbe conseguenze gravi non solo sul piano occupazionale ma sulla qualità delle cure offerte ai cittadini, con un impatto negativo sulla tutela del diritto alla salute. Ribadiamo con forza la nostra opposizione a qualsiasi iniziativa che possa compromettere il ruolo centrale del sistema sanitario pubblico, un bene comune che non può essere soggetto a logiche di profitto”. A sostegno della fiaccolata, le consigliere Pd di Roma Capitale Valeria Baglio – capogruppo – e Antonella Melito, che in un comunicato si dichiarano contrarie a “ogni tentativo di smantellamento di un centro di alta specializzazione come il Santa Lucia”, così come ha aderito alla manifestazione il gruppo consiliare dei Dem alla Pisana. “Se si impoverisce il Santa Lucia saremo tutti più poveri”, aveva ammonito Nicola Zingaretti, il 4 ottobre 2017, in occasione di un evento presso l’Istituto. Pochi mesi dopo, la Fondazione Santa Lucia, presentò ricorso contro la Regione, all’epoca amministrata dall’ex segretario Pd, chiedendo la sospensiva del decreto da questi firmato, con cui si riducevano di ben due terzi i 325 posti di alta specializzazione della struttura.