Santa Lucia: scienza, cure e sport da primato
Riabilitazione, ricerca, formazione. Reinserimento alla vita attiva anche attraverso giochi di squadra
di Andrea Ugolini
L’Istituto di ricovero e cure a carattere scientifico Santa Lucia di Roma, da decenni è all’avanguardia come polo di ricerca e assistenza. L’alta specializzazione nella riabilitazione neuromotoria ne fa un punto di riferimento a livello nazionale e dagli anni Ottanta vanta anche un altro primato: un invidiabile palmarès per la squadra di basket in carrozzina. Quest’anno è in corso in 39esimo campionato di serie A a12 squadre e il team del Santa Lucia domina l’Albo d’oro con 21 scudetti conquistati e altri riconoscimenti come le coppe Italia, supercoppe e coppe dei campioni. è tra le prime quattro squadre più acclamate a livello europeo ma il punto forte è soprattutto la solidità del gruppo. Lo conferma lo storico e pluridecorato allenatore Carlo Di Giusto, già giocatore di livello che ha portato subito la squadra ai livelli più ambiti. Per info: www.hsantalucia.it
“La nostra forza è il collettivo”
Di Giusto allena i gialloblù dall’80. Nato nel ‘78 con la Fipic, il torneo è alla 39esima edizione
Di Giusto, ci dica qual è la vostra caratteristica vincente?
Ci sentiamo come una grande famiglia. Il nostro gruppo non è solo competizione, è allegria, solidarietà e, altro elemento non secondario, è storia e continuità.
Ci spieghi come contribuiscono al vostro successo amici e familiari degli atleti.
Il caloroso pubblico che ci segue è una spinta emotiva formidabile, che ci fa sentire atleti a tutti gli effetti. E vogliamo avvicinare sempre più persone a questa nostra esperienza, quindi promuoveremo i nostri eventi coinvolgendo scuole e società sportive.
Come riesce a valorizzare e stimolare veterani e giovani presenti in squadra?
Coinvolgendo gli esperti nell’insegnare i propri punti di forza e stimolando e dando il giusto spazio ai giovani. Essere stato un giocatore di livello mi ha aiutato molto ad essere rispettato e considerato per le scelte che faccio.
Ci confidi la sua più grande soddisfazione.
Vedere tanti ragazzi sorridere una volta che da spettatori sono diventati protagonisti della loro vita, è la più grande soddisfazione che ho vissuto e continuo a vivere.
Quanto è importante lo sport per gli atleti diversamente abili?
Credo che lo spirito di gruppo sia un elemento fondamentale, aiuta a creare una comunità che partendo dallo sport offre una prospettiva di vita ai disabili. Altro ingrediente importante è il coinvolgimento che prosegue anche alla fine di una carriera da atleta.
Nessun allarme per gli stipendi
Dialogo aperto con la Regione Lazio per inserire l’ospedale nella rete sanitaria territoriale
“La retribuzione è un diritto indiscutibile dei lavoratori e la volontà dell’Irccs-Fondazione Santa Lucia in tal senso non può essere messa in discussione. Ne è prova il puntuale pagamento degli stipendi del 5 aprile e il costante dialogo con la regione Lazio e con il ministero della Salute, per arrivare a una soluzione”. La dichiarazione è contenuta in una nota dell’Istituto, in relazione a recenti ed allarmanti notizie di stampa. “Vogliamo garantire alla Fondazione – prosegue il comunicato – il ruolo di ospedale di alta specialità neuro-riabilitativa al servizio dei cittadini e il definitivo inquadramento nella rete sanitaria della Regione Lazio è questione aperta da molti anni. Per questo abbiamo già fissato, nella prima decade di aprile, incontri con i vertici regionali, in uno spirito di collaborazione e fiducia”, conclude la nota.